Le persone possono raggrupparsi secondo gruppi e categorie quanto mai differenti. Questo si verifica in ogni aspetto della vita: dalla moda al lavoro, dallo studio ai gusti personali. Senza alcun dubbio, comunque, si verifica anche in relazione alla medicina e alla propria salute: ci sono persone che entrano in ansia non appena si accorgono di una minima variazione sulla pelle, sul proprio corpo, o nello stesso momento in cui dovessero avvertire un minimo dolorino o fastidio.
Vi sono poi altre persone le quali, invece, quasi arrivano al momento di ignorare eventuali insorgenze inaspettate nella propria salute, sul proprio corpo o sulla propria pelle, e quasi sarebbero in grado di ignorare anche i sintomi propri della patologia di alluce valgo. Questo atteggiamento è, però, quanto mai sbagliato: in ipotesi di alluce valgo, così come in casi differenti e in altre tipologie di insorgenze e patologie, aspettare non è la soluzione migliore, e anzi può portare a pessime conseguenze.
Come spiegheremo meglio nei prossimi paragrafi, infatti, la cosa migliore è quella di rivolgersi immediatamente al proprio medico o al proprio specialista di fiducia. Solo questi, infatti, che è di sicuro più competente di qualsiasi soggetto che provi ad auto valutare una propria problematica, e che è il solo a poter conoscere e osservare in prima persona il caso concreto e specifico, potrà decidere se vi sia e, nel caso, quale sia il problema, e di conseguenza quale sia il metodo migliore di agire.
Attendere in caso di alluce valgo è rischioso?
Come in molte patologie, l’attesa rischia di peggiorare le cose. In particolare, in ipotesi di insorgenza di una patologia di alluce valgo, si deve per forza riconoscere e valutare fin da subito la circostanza. L’alluce valgo può essere prevenuto già fin dall’infanzia, se si dovesse per caso riconoscere una situazione per la quale si sia portati a spostare il proprio peso sulle dita dei piedi. Per esempio, già alla età di 8 o 10 anni è possibile rilevare una simile situazione, con il ricorso ad adeguate scarpe o plantari.
Il fatto che in prima battuta si riconosca una simile problematica di posizionamento, richiede una valutazione presso il proprio medico o il proprio specialista di fiducia. Mantenere infatti una simile problematica sul proprio piede determina il rischio di causare una deformazione progressiva della parte interessata, la quale, se non viene appunto corretto, può via via degenerare in situazioni non più correggibili.
Il motivo per cui l’attesa può accrescere i rischi dell’alluce valgo
Il problema principale della mancata correzione riguardano la alterazione della distribuzione del peso del corpo sulla pianta del piede, che altro non fa se non aggravare la situazione concreta. Tali aggravamenti possono interessare non soltanto il piede, ma anche le ginocchia, o addirittura la schiena, colpita da tale erronea distribuzione del peso corporeo.
Inoltre, la camminata o il passeggio, oltre che essere fastidiose e dolorose, comportano anche l’ulteriore e continuo aggravamento della situazione, con infiammazioni che possono render ancora più necessaria l’intervento chirurgico immediato.