Non vi è dubbio che alcune delle più fastidiose e dolorose conseguenze di una patologia di alluce valgo dipendono in specie e direttamente dalla rigidità muscolare che il piede viene ad assumere in conseguenza della ridotta mobilità delle sue parti. Combattere tale rigidità significa allora anche combattere i dolori e i fastidi della patologia, o almeno cercare di ridurli.
È chiaro comunque che tali esercizi si indirizzano in specie a una fase preliminare, ossia a quella di prevenzione dell’alluce valgo. Questo permette di elasticizzare i muscoli dei piedi, ma al contempo potrebbero non essere consigliabili a chi veda tale patologia essere già insorta. In ogni caso, non possiamo esimerci dal consigliare di rivolgersi a un medico o a uno specialista per ottenere consigli e vedere chiariti dubbi o perplessità.
Infine, richiamiamo pur sempre i consigli e le raccomandazioni già espresse nei precedenti articoli dedicati a questo argomento sui comportamenti da adottare e, in specie, su quelli da evitare se si vuole essere più tranquilli intorno alla lontananza di conseguenze negative in tema di dolore o fastidio o, peggio, di peggioramento inasprimento della patologia o della deformazione stessa che ne dà causa e origine.
Il training alla parete contro l’alluce valgo
Vediamo innanzitutto gli esercizi che possono essere svolti con il bastone per migliorare in specie la mobilità del piede che potrebbe vedere in specie la insorgenza di una patologia di alluce valgo. Nel primo, in realtà, il bastone non è strettamente necessario: può essere utilizzato piuttosto per stabilire il corretto angolo di appoggio dei piedi e di stazionamento della schiena rispetto alla parete.
Infatti, questo esercizio vi richiede di sdraiarvi a terra, con la schiena rivolta verso il pavimento e il volto rivolto invece verso l’alto. Dovete qui appoggiare i piedi contro la parete: potreste dunque posizionare in modo simile il bastone per poter valutare la effettiva perpendicolarità della vostra posizione rispetto all’asse specifico del muro.
Con i piedi appoggiati in questo modo, dunque, dovrete simulare il movimento del salto: ciò significa in specie passare dalla posizione di mezzapunta alla posizione di punta, e infine oltre la punta, staccando qui i piedi dalla superficie della parete, per poi ritornare ad appoggiarveli. Insomma, dovreste immaginare di saltare contro la parete, verso l’alto per prima cosa e poi ritorno, con conseguente atterraggio sulla parete stessa.
Il sollevamento pesi e lo stretching per prevenire l’alluce valgo
Per completare per prima cosa l’esercizio del sollevamento pesi con l’ausilio del piede interessato, avrete bisogno di alcuni comuni e semplici strumenti, quali quelli che seguono:
- Una pallina da tennis
- Un calzino
Inserite ora la pallina da tennis nel calzino, e tenete il calzino tra alluce e secondo dito del piede. Eseguite ore delle flessioni delle dita per sollevare il peso: fate questo stando seduti, con il tallone appoggiato alla seduta della sedia, e tenendo la schiena in posizione ben eretta e dritta.
Con riguardo invece all’esercizio di stretching, sedetevi tenendo una gamba ben tesa e avvolgete l’alluce con un elastico, che terrete in mano come se fossero briglie di un cavallo. Cercate ora di esercitare delle flessioni dell’alluce, tenendo però ferme le altre dita. Potete provare questo stesso esercizio anche per fare stretching alla caviglia.