Una volta che abbiamo avuto modo di analizzare sintomi, cause, insorgenza, trattamento e possibili metodi di prevenzione della patologia di alluce valgo, bisogna per forza di cose giungere anche a considerare la ipotesi meno desiderata, ossia quella della degenerazione della patologia. Porre insomma la non sperata possibilità che l’alluce valgo sia oramai comparso e vi sia dunque la necessità contingente di rimuovere il problema.
Quello dei possibili rimedi alla patologia di alluce valgo è un argomento in piena evoluzione, in quanto, come in molti altri campi, la scienza medica continua a individuare nuove vie e nuove possibilità di intervento, se possibile sempre meno invasive e sempre meno dolorose o fastidiose. In questo articolo così come nei prossimi, cercheremo allora di presentare tutte le modalità alternative di cura del problema di alluce valgo, con obiettività e occhio critico.
Sia chiaro però che non abbiamo qui noi alcuna pretesa di esaustività, di completezza o di esattezza scientifica: lo scopo e il movente della nostra trattazione non sono altro che quello meramente informativo, in senso astratto. È chiaro infatti che vogliamo, e ribadiremo spesso, che chi si trova in una situazione di alluce valgo si rivolga prontamente per un consulto presso un medico o uno specialista, che è di certo dotato delle competenze specifiche necessarie e che può conoscere in via diretta il caso specifico e concreto.
Una prima via di correzione per l’alluce valgo: la osteotomia e le nuove frontiere
Quello in oggetto è uno dei metodi tradizionali di correzione di una patologia di alluce valgo, ed è forse quella che, a sentirla descritta, potrebbe forse spaventare un poco di più il futuro paziente. Infatti, come la etimologia del termine lascia fin da subito immaginare, la osteotomia si concreta in un taglio fatto con estrema precisione sull’osso interessato da alluce valgo.
Da questo taglio è poi possibile correggere, se così possiamo dire addirittura geometricamente, l’angolo di valgismo che ha interessato l’alluce, provocando la visibile deformazione che è il primo sintomo estetico di un alluce valgo. Con l’intervento diretto sull’osso, infatti, si ha la possibilità di incidere in via diretta su tale deviazione strutturale, valutando al contempo in maniera immediata il problema e i risultati.
La frontiera della mini invasività negli interventi chirurgici per alluce valgo
Di recente, però, anche le tecniche di osteotomia hanno trovato la possibilità di evolversi. Infatti, tramite quella che viene chiamata chirurgia percutanea (e che avremo modo negli spazi che seguono di approfondire con maggiore e più focalizzata attenzione), è oggi possibile procedere alla osteotomia, e dunque al taglio delle ossa, anche in assenza di incisioni chirurgiche, bensì con il mero ricorso alla pratica di forellini cutanei, attraverso i quali vengono poi introdotti appositi e precisi strumenti chirurgici.
È possibile correggere il proprio alluce valgo con tecniche laser?
Si è diffusa di recente, in virtù delle discussioni intorno alla possibilità di chirurgia mini invasiva e di chirurgia percutanea, la leggenda per cui sarebbe possibile intervenire con tecniche laser anche su quella deviazione ossea che è la causa della patologia di alluce valgo.
In realtà, questa è, appunto, solo ed esclusivamente una leggenda. Non è possibile intervenire con tecniche laser su alluce valgo, e questo in quanto le temperature che sarebbe necessario raggiungere per permettere al laser di tagliare l’osso sono troppo elevate: esse potrebbe danneggiare la struttura stessa e interna dell’osso, e potrebbe addirittura avere effetti cancerosi.
Quando si parla di chirurgia mini invasiva o percutanea nel trattamento della patologia di alluce valgo, infatti, ci si riferisce a una metodologia di intervento ben diversa, che ha come propria specifica strumentazione una minifresa. È infatti la minifresa che interviene sull’osso e ne permette il taglio diretto, senza rischi particolare per la integrità di questo o quell’osso e senza particolari rischi cancerosi.
La disinformazione delle tecniche laser per alluce valgo su internet
Proprio per questa ragione, consigliamo allora di prestare la massima cautela ogni volta che ci si informa su internet intorno alla possibilità di intervenire chirurgicamente sul proprio alluce valgo. Se si parla di tecnologia o di interventi a base di laser, chiedete immediatamente spiegazione e chiarimenti.
Quando si tratta di salute non vi è certo margine di errore, e una piena e completa informazione è quanto mai necessaria. In ogni caso di dubbio o di perplessità, rivolgetevi al vostro medico o specialista di fiducia, perché vi illustri con chiarezza tutta la disciplina che circonda una patologia di alluce valgo.
La necessità di rivolgersi a un esperto del settore per correggere un alluce valgo
Quando si decide di intervenire in via chirurgica per la correzione di una patologia di alluce valgo, così come in molte altre situazioni di intervento chirurgico, non è possibile accettare alcun margine di errore, né men che meno la inesperienza del medico che dovrà intervenire su di voi. Infatti, sono molte le possibili conseguenze negative che possono derivare da errori nell’intervento chirurgico.
Una delle conseguenze che, a livello statistico, si sono dimostrate più frequenti nei casi di intervento chirurgico per correggere una patologia di alluce valgo, è l’accorciamento dell’alluce interessato dal problema. Altri problemi possono riguardare possibili recidive, con dunque il rischio di dover intervenire di nuovo sul problema.
In altri casi, si può avere un ipotrattamento della patologia, o anche indesiderati danni articolari. In tutti questi casi, insomma, un nuovo intervento chirurgico si impone, in quanto esso diviene necessario per la correzione di tutte queste problematiche parallele che sono così venute a insorgere.
La chirurgia mini invasiva per alluce valgo aumenta questi rischi paralleli?
Non è raro che tali problematiche parallele e ulteriori dipendano dal ricorso a chirurgia mini invasiva o percutanea in ipotesi in cui sarebbe stato meglio procedere secondo metodi tradizionali. Proprio per questa ragione, il nostro consiglio è quello di rivolgersi a un medico o a uno specialista di vostra fiducia, o che comunque ha fama di essere un bravo chirurgo e un bravo diagnosta.
La prima strada, infatti, per evitare tali problemi successivi è proprio quella di analizzare con cura il problema, e dunque poi di scegliere la tecnica di intervento più adatta al caso concreto che si è venuto a presentare al medico. Insomma, bisogna pur sempre ricordare che l’intervento per alluce valgo ha, per prima cosa e innanzitutto, una funzione correttiva e medica, e non certo invece di tipo estetico.